Imprenditore alla Eisenhower
Cosa ha da imparare un imprenditore da un Generale 5 stelle protagonista della II guerra mondiale e 34° Presidente USA?
Parecchio in termini di gestione del tempo e delle risorse.
In un discorso Eisenhower diede lo spunto su tale argomento, a cui si rifece Covey, per costruire il “quadrante di Eisenhower” per il time management.
Uno dei problemi tipici del piccolo e medio imprenditore è quello di non avere una vera linea di manager a supporto dell’attività, trovandosi così a dover gestire molteplici attività non tipiche di un amministratore.
Sommerso dalle urgenze perde spesso di vista il vero obiettivo e il focus su ciò che veramente è importante: dirigere l’azienda verso i propri obiettivi industriali ed economici.
Impantanato nei dettagli l’imprenditore a capo chino non coglie più il senso della direzione e si trova spesso a fine esercizio ad essere meramente sopravvissuto all’anno fiscale.
In questo il suddetto quadrante ci viene in soccorso, ci aiuta a distinguere tra ciò che è urgente o importante.
Ciò che è urgente e importante significa che se disatteso avrà conseguenze, merita la nostra massima attenzione.
Urgente ma non importante dovrebbe indurci a delegare a persona con le giuste competenze.
Importante e non urgente dovremmo pianificarlo nel tempo e portarlo a termine a step.
Né importante né urgente significa sacrificabile, le conseguenze saranno minime, lo si evade se avanzano tempo ed energie fatto tutto il resto.
Come in tutti i processi all’inizio sembra macchinoso, andiamo a creare una nuova procedura interna con deleghe.
Tuttavia, una volta che sia diventata una abitudine sarà un automatismo virtuoso che permetterà all’Imprenditore di fare una corretta gestione del tempo e delle risorse focalizzandosi così sul suo vero lavoro: portare l’azienda in modo efficiente ed efficace ai propri obiettivi.
Noi siamo pronti, Voi?
Articolo di Marco Simontacchi
12/01/2023