L’ansia ammazza l’entusiasmo e addormenta i risultati

Questa affermazione coglie una verità importante sul legame tra emozioni e performance. L’ansia, intesa come uno stato di apprensione o preoccupazione eccessiva, può effettivamente avere un impatto negativo sull’entusiasmo e sui risultati.

L’entusiasmo è spesso alimentato da uno stato mentale positivo, caratterizzato da energia, fiducia e motivazione. L’ansia, al contrario, è uno stato di tensione che tende a focalizzare la mente su scenari negativi o incertezze, soffocando la spontaneità e la capacità di godere delle esperienze.

Quando l’ansia prende il sopravvento, può ridurre la capacità di provare entusiasmo per un progetto o un obiettivo, facendo sembrare anche le attività più interessanti come un peso. Dal punto di vista psicologico, l’ansia può interferire con la concentrazione e la chiarezza mentale.

Fisiologicamente, l’ansia attiva la risposta “lotta o fuga”, che può essere utile in situazioni di emergenza ma controproducente per attività che richiedono pensiero lucido e creativo. Questo stato di tensione prolungata può portare a stanchezza mentale e fisica, peggiorando la qualità delle performance e diminuendo i risultati.

L’ansia può creare un circolo vizioso: la paura del fallimento porta a procrastinare o evitare di affrontare compiti, il che a sua volta amplifica l’ansia e riduce le possibilità di successo.

La mancanza di risultati rafforza la sensazione di incapacità, spegnendo ulteriormente l’entusiasmo.

Come gestire l’ansia per preservare entusiasmo e risultati?

Praticare tecniche di mindfulness o meditazione per osservare e gestire i pensieri ansiosi senza farsi travolgere.

Spezzare compiti complessi in piccole azioni gestibili, in modo da ridurre la sensazione di sopraffazione.

Spostare l’attenzione dalla paura dell’insuccesso al desiderio di esplorare possibilità.

Condividere preoccupazioni o emozioni con persone fidate può aiutare a vedere le cose da una prospettiva diversa.

Mentre l’ansia può effettivamente soffocare l’entusiasmo e ostacolare i risultati, esistono strategie pratiche e allenabili per spezzare questo ciclo, recuperando energia e lucidità per affrontare le sfide con maggiore fiducia.

Affidarsi a persone competenti e supportive come consulenti o temporary manager è senza dubbio un metodo semplice e strategico per superare l’ansia legata a compiti complessi o situazioni aziendali impegnative. Questo approccio offre diversi vantaggi sia pratici che emotivi.

I consulenti e i temporary manager portano con sé una prospettiva esterna, spesso più lucida e meno influenzata dalle dinamiche interne che possono generare ansia. Grazie alla loro esperienza, possono individuare rapidamente soluzioni, strategie e priorità, riducendo il senso di incertezza e sovraccarico che alimenta l’ansia. Permettono al cliente di concentrarsi su aspetti che conosce meglio, evitando dispersione di energie su ambiti meno familiari.

L’ansia nasce spesso dalla paura di prendere decisioni sbagliate. Un professionista esperto funge da guida, aiutando a valutare opzioni e rischi con obiettività. Essi offrono strumenti e modelli per prendere decisioni informate, il che contribuisce a ridurre lo stress decisionale e aumenta la fiducia nelle scelte fatte.

Delegare compiti specifici a qualcuno di affidabile è un atto liberatorio. Riduce il carico mentale e operativo, permettendo a chi delega di concentrarsi sulle proprie competenze e responsabilità principali.

Lavorare con un consulente o un manager temporaneo garantisce che certe attività vengano svolte con efficienza e professionalità, senza doversene preoccupare in prima persona. Un professionista competente e supportivo non si limita a risolvere problemi: sa anche motivare e infondere fiducia.

Attraverso il loro esempio e il loro modo di affrontare le sfide, possono trasformare l’ansia in un’opportunità di apprendimento e crescita, trasmettendo strumenti e mindset utili anche per il futuro.

Grazie alla loro esperienza e al network consolidato, consulenti e temporary manager sono in grado di accelerare processi e risultati, riducendo il tempo in cui l’ansia potrebbe persistere. Questo crea un effetto domino positivo: i successi iniziali generano entusiasmo e fiducia per affrontare anche sfide più complesse.

Esempi di contesti in cui questa strategia è particolarmente efficace possono essere i seguenti:

Fusioni, acquisizioni o riorganizzazioni aziendali.

Risoluzione di problemi operativi, finanziari o di mercato.

Digitalizzazione, sviluppo di nuovi mercati o prodotti.

Supporto al leader o al team per sviluppare competenze specifiche.

Affidarsi a persone competenti non è solo una soluzione pratica, ma anche una scelta di leadership consapevole. Si tratta di riconoscere che nessuno può fare tutto da solo e che il supporto giusto può trasformare una sfida potenzialmente stressante in un’occasione di successo e crescita.

Noi siamo pronti, Voi

Articolo di Marco Simontacchi

26/11/2024